Angri-Pomezia 3-0 | Cronaca e Tabellino

L’Angri giocherà anche il prossimo anno in Serie D. Decisive la rete di Barone e la doppietta di Acosta.

ANGRI- Quasi 3000 cuori grigiorossi hanno riempito le tribuna dello Stadio “Pasquale Novi” in occasione del play-out del girone G che ha visto l’Angri opposto al Pomezia. Il popolo di Angri si è riunito per guidare la squadra di mister Sanchez verso la salvezza. Il tecnico grigiorosso si è affidato al 3-5-2 che, di fatto, ha caratterizzato l’ultimo scorcio della stagione del Cavallino rampante.

La sfida ha visto subito protagonista l’Angri. I padroni di casa, infatti, hanno fin dai primi minuti di gioco preso il centro del ring. Gli uomini di Sanchez hanno impensierito la retroguardia del Pomezia con due cross dalla trequarti. Fabiano, infatti, ha suggerito due traversoni che, però, Palladino prima e Barone poi hanno solo sfiorato. Il vero pericolo è arrivato al minuto 18. Barone si è involato sull’out di destra e, una volta in area, ha aperto il piatto per offrire un assist ad Alfredo Varsi. Marcucci, però, intuisce le intenzioni del numero 9 doriano ed in uscita concede solo il calcio d’angolo all’Angri. Il Pomezia ha provato a farsi vedere con il duo offensivo Masella-Teti, ma entrambi gli attaccanti non hanno creato pericoli degni di nota. Al 31′ arriva il gol che sblocca la gara. Barone, nel cuore dell’area di rigore, raccoglie l’assist di Fabiano e piazza la sfera nell’angolino basso alla destra di Marcucci. Il gol del vantaggio sveglia il Pomezia. Teti, in area di rigore, costringe all’uscita Esposito che è bravo a leggere in anticipo le intenzioni dell’avversario e sventa il pericolo. Il primo tempo si conclude con il punteggio di 1-0 per i doriani.

I primi minuti della ripresa seguono, pedissequamente, lo stesso canovaccio di inizio gara. L’Angri fa la partita, ma non trova il guizzo decisivo per il raddoppio. Al minuto 75 Visconti, entrato al posto di Palladino, serve in area Vincenzo Barone che controlla e calcia in porta trovando il gol del 2-0. Il primo assistente, il signor Gatto, però, alza la bandierina e l’arbitro ferma il gioco e annulla la rete. Il 2-0 arriva al minuto 83. Della Corte, entrato al posto di Fabiano, riceve da Langella. Il numero 18 effettua un assist rasoterra che trova la respinta di Marcucci. Il portiere ospite, così facendo, mette il pallone nella disponibilità di Acosta che lo spedisce in rete. Il Pomezia non si arrende e all”85′ un colpo di testa di Pizzuto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, costringe Esposito ad un intervento super. Al 90′ l’Angri trova anche il gol del 3-0. Aracri, dopo aver ricevuto il pallone da Acosta, si invola verso l’area di rigore. Il numero 20, entrato al posto di Varsi, entra nella sedici metri avversaria e calcia in porta. Marcucci si oppone, ma sulla respinta si avventa ancora una volta Acosta che realizza il 3-0. Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio che decreta la salvezza dell’Angri. Il Cavallino rampante, quindi, sarà protagonista in Serie D anche nella prossima stagione.

Angri: Esposito; Manzo, Pagano, Varsi(86′ Aracri) , Barone (77′ Acosta), Langella (93′ Vitiello), Umile, Fiore, Palladino( 69′ Visconti), Fabiano( 69′ Della Corte) , Sall. A disposizione: Bellarosa, Riccio, Vitiello, De Rosa, Cassata, Acosta, Della Corte, Aracri, Visconti. All. Luigi Sanchez.

Pomezia: Marcucci; Larach, Rizzitelli, Gagliardini, Sossai, Cardinali (64′ Barbarossa), Rocchi (59′ Nanni), Lo Pinto (74′ Cabellud), Oi( 42′ Pizzuto), Massella, Teti. A disposizione: D’Adamo, Gasbarra, Pizzuto, Di Nezza, Barbarossa, Mizzina, Cabellud, Nanni All. Fabrizio Ferazzoli.

Marcatori: 32′ Barone (A), 83′ e 90′ Acosta (A)

Ammoniti: Barone (A), Acosta (A), Della Corte (A), Sassai (P), Pizzuto (P)

Arbitro: Fernando Emanuel Toro di Catania

Assistenti: Lorenzo Gatto di Collegno e Fabio Cantatore di Molfetta

 

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