2022 | UN ANNO COLORATO DI GRIGIOROSSO

Ci sono anni scelti dal destino per restare per sempre scolpiti nella Storia. Il 2022, come gli anni dei successi della Nazionale di Calcio, entra di diritto in questo novero di annate da ricordare. È l’anno che, di fatto, ha regalato all’Angri il ritorno in Serie D dopo 11 stagioni. È stato un anno nel quale si è stati testimoni di una cavalcata epica, resa ancora più straordinaria dalla resilienza di un gruppo di uomini, di una squadra di resistere alle avversità e di continuare a credere in un sogno, un sogno grande. “Più sono grandi i sogni e maggiore è la fatica” diceva Pietro Mennea, e la squadra di Carmine Turco è riuscita nell’impresa, perché di impresa si tratta, perché è stata più brava ad affrontare la fatica e gli ostacoli che le si sono parati innanzi, riuscendo a vincere la paura di non farcela e imparando che per ogni Pozzuoli esisterà sempre una Sarno.

Il Covid fa slittare di due settimane la ripresa del campionato di Eccellenza e, quindi, l’anno solare grigiorosso, anziché scattare il 9, si apre il 23 Gennaio. Al Novi l’Angri ospita la Calpazio. I doriani battezzano il nuovo anno con un largo successo. Sono, infatti, 6 le reti che la compagine di Carmine Turco rifila alla formazione di Capaccio. Dopo una settimana il Cavallino, ancora al Novi, batte 2-0 il Sant’Agnello.

Per consentire lo svolgimento della Coppa Italia, il campionato di Eccellenza rispetta una settimana di pausa. L’Angri torna in campo il 12 Febbraio. La prima trasferta del nuovo anno vede la formazione grigiorossa impegnata con la Virtus Cilento sul campo in terra battuta del “Comunale” di Ascea Marina. Gli uomini di Turco chiudono la pratica nel primo tempo con due gol che portano la firma di Guillari e Follera. Nella ripresa, ancora il capitano va in gol e a chiudere i conti ci pensa una doppietta di Padovano. Una prestazione perfetta che premia l’Angri con un 5-0 finale e 3 punti utili per proseguire la propria corsa in vetta alla classifica. Il 20 Febbraio è Il Salernum Baronissi a fare visita all’Angri. Gli ospiti rendono il pomeriggio molto difficile ai doriani. L’Angri, infatti, dopo essere passato in vantaggio con un gol di Panico, subisce il pari di Bucciero. La gara prende la direzione dei padroni di casa grazie alle reti di Abayian e di Varsi. Un’altra vittoria per il Cavallino. Il miglior biglietto da visita possibile in vista dell’importante gara in casa dell’Agropoli.


Il 27 Febbraio l’Angri affronta al “Guariglia” di Agropoli la formazione dell’ex Carlo Sanchez. I “delfini” sono all’ultima chiamata. Perdere, infatti, significherebbe abbandonare per sempre il treno dei “desideri” verso la Serie D. La formazione grigiorossa, invece, scende in campo forte dei 12 risultati utili consecutivi e, soprattutto, del sostegno di oltre 900 tifosi giunti in Cilento. La gara risulta bloccata sin dalle battute iniziali. Le due squadre vanno a riposo sullo 0-0. Nel finale del primo tempo l’Angri perde per infortunio Abayian che lascia il campo tra gli applausi dei tifosi grigiorossi. Nel secondo tempo, l’Angri preme sull’acceleratore e trova il gol. Vitiello, dal limite dell’area, premia la sovrapposizione di Liguoro. Il terzino grigiorosso colpisce il pallone con il sinistro e realizza il gol che sblocca la gara. Il vantaggio resiste fino al triplice fischio, nonostante i tanti tentativi dell’Agropoli di raddrizzare la partita. Con la vittoria sull’Agropoli l’Angri ottiene il tredicesimo risultato utile consecutivo. L’ultima sconfitta della compagine grigiorossa risale proprio alla gara di andata con i delfini risalente al 24 Ottobre 2021.  Al ritorno ad Angri, la squadra viene accolta in maniera festante dal popolo grigiorosso innanzi al Castello Doria.


Il 6 Marzo si rivela una domenica cruciale per la stagione del Cavallino. Al Novi arriva l’Alfaterna. La formazione di Nocera Superiore cade 5-1 sotto i colpi di Varsi e Del Sorbo, autori di una doppietta, e di un gol di Antonio Di Paola. La tribuna del Novi, però, esulta per una sesta volta qualche minuto dopo il triplice fischio. Infatti, dal “Vitiello” di Scafati, scenario del match tra Scafatese e San Marzano arrivano delle buone notizie. Il confronto tra gialloblù e blaugrana non va oltre l’1-1 e questo significa che l’Angri è in vetta in classifica da solo con due punti di vantaggio proprio sul San Marzano. Dopo sei giorni l’avventura del Cavallino prosegue in trasferta sul campo del Faiano. La partita si rivela molto più complicata per l’Angri che, comunque, riesce a sbloccarla ad inizio ripresa con il primo gol in maglia grigiorossa di Aniello Vitiello. A fissare il punteggio sul 2-0 finale è Alfredo Varsi. La vittoria sul Faiano consente alla squadra di Turco di mantenere il vantaggio sul San Marzano proprio alla vigilia dello scontro al vertice.

Il 20 Marzo, sul neutro del “Gobbato” di Pomigliano d’Arco, va in scena il quarto incontro stagionale tra Angri e San Marzano. La gara si disputa innanzi ad uno stadio gremito di spettatori. La partita, sin dalle battute iniziali, è piuttosto bloccata. Le due squadre, più che a offendere, pensando a non farsi male. Nel finale della gara sia Angri che San Marzano restano in 10 uomini per effetto delle espulsioni di Follera e di Velotti. Al 94’ Di Paola avrebbe la possibilità di regalare i 3 punti all’Angri, ma la stanchezza prevale e la lucidità viene meno al numero 10 doriano che spreca innanzi alla porta. L’Angri e il San Marzano si dividono la posta in palio e il Cavallino conserva i due punti di vantaggio sugli inseguitori a 4 giornate dal termine.

Ad Aprile l’Angri da il meglio di sé, sfoggiando delle prestazioni formidabili. La squadra di Turco, in 4 partite, realizza 15 reti subendone solo 2. A cadere sotto i colpi dei grigiorossi sono il Vico Equense, sconfitto in trasferta 6-1, il Buccino, 3-0 in casa, e il Costa D’Amalfi, 3-1 a Minori. Allo stadio Novi l’Angri celebra la conclusione della stagione regolare con un rotondo 3-0 rifilato alla Scafatese. La squadra e la tifoseria festeggiano pensando al futuro, ovvero allo spareggio promozione per la Serie D.


Nonostante la cavalcata straordinaria nulla è ancora stato fatto. A separare l’Angri dall’agognato ritorno in Serie D ci sono ancora due ostacoli rappresentati dalla Palmese e dalla Puteolana. L’esordio del Cavallino nello spareggio avviene l’8 Maggio alla seconda giornata. Il calendario pone contro l’Angri e la Palmese e, da regolamento, la sfida si disputa allo stadio Novi. Gli uomini Pietropinto, la settimana prima, hanno vinto contro la Puteolana ai rigori, e si presentano sul campo dell’Angri con due punti in classifica. Questo significa che un’eventuale vittoria dell’Angri nei 90 minuti vorrebbe dire promozione con una giornata di anticipo. I sogni dei tifosi doriani, però, si scontrano con la realtà. La partita termina 2-2 e si va ai tiri di rigore. Dal dischetto la Palmese risulta più fredda e precisa e conquista la vittoria e strappa il pass per la Serie D. L’Angri, invece, per poter tornare in quarta serie deve battere la Puteolana in trasferta. Il 15 Maggio, al “Conte” di Pozzuoli, i napoletani e i campani si affrontano in una partita bloccata dall’inizio alla fine. Lo 0-0 di partenza permane fino al triplice fischio. Come una settimana prima, l’Angri si gioca l’accesso in Serie D dagli 11 metri. Nonostante 2 rigori di vantaggio, la squadra di Turco va incontro a 3 errori consecutivi che consentono alla Puteolana di pareggiare i conti prima e a superare i grigiorossi poi. Questo decreta la vittoria dei flegrei che quindi festeggiano l’approdo in Serie D. Per l’Angri, invece, la stagione proseguirà con la lotteria dei play-off.


Il 29 Maggio, l’Angri è di scena a Rionero in Vulture contro il Vultur. La gara, valida per la semifinale di andata degli spareggi nazionali, comincia sotto una pioggia battente. Varsi, con tiro improvviso da fuori, porta l’Angri in vantaggio. A completare l’opera ci pensano Leone e Del Sorbo nella ripresa. Nel corso della partita, il cielo su Rionero va via via a rassenerarsi quasi come un presagio di come andrà a concludersi la stagione del Cavallino. Il 5 Giugno, al Novi va di scena la gara di ritorno che l’Angri porta a casa con il punteggio di 3-2. Il gol che regala il successo all’Angri porta la firma di Alfredo Varsi. Per l’ex Barletta si tratta della ventesima rete stagionale. Il doppio successo sul Vultur consente alla compagine doriana di approdare alla finale nazionale. Ad attendere l’Angri c’è il San Marzano. La squadra di Turco si gioca la Serie D contro i rivali di un’intera stagione.


La prima sfida di quella che si potrebbe definire una resa dei conti va in scena il 12 Giugno allo Stadio Novi. Innanzi ad una tribuna gremitissima, l’Angri si gioca la Serie D con il San Marzano. Al 24’ Di Paola scappa sulla fascia destra e serve un pallone nel cuore dell’area di rigore. Sulla traiettoria della sfera si trova Del Sorbo che insacca. L’Angri è in vantaggio e il pubblico di fede grigiorossa esplode di gioia. Nonostante gli attacchi del San Marzano, l’1-0 resiste sino al triplice fischio. All’Angri va la prima gara della finale. Il sogno è vicino, ma bisogna completare l’opera.

Il giorno del destino, il giorno della Serie D, per una tra Angri e San Marzano è il 19 Giugno. In una caldissima domenica, le due squadre provano a dare un senso alla propria stagione. Chi sbaglia resta in Eccellenza, chi vince proverà l’ebrezza di disputare un campionato nazionale. Lo scenario della sfida è lo stadio “Squitieri” di Sarno. L’atmosfera è resa calda solo dalla temperatura metereologica dato che l’incontro si disputa a porte chiuse. Prima della sfida, l’Angri è accolta da più di 100 tifosi nei pressi dell’uscita autostradale di Sarno. I supporters doriani hanno dato, ancora una volta, l’ennesima dimostrazione della propria passione nei confronti della loro squadra. Della squadra della propria città.  Alle 16:30 San Marzano e Angri entrano in campo. Divisa blaugrana per i padroni di casa, maglia grigiorossa per gli ospiti. La squadra di Turco ha dalla sua due risultati su tre. Il San Marzano, invece, deve solo vincere. Le due squadre si studiano nei minuti inziali dell’incontro. L’Angri blocca sul nascere tutte le iniziative marzanesi. Da un recupero palla di Padovano nasce una ripartenza di Antonio Di Paola che, in un certo senso, emula l’azione che una settimana prima è valsa la rete della vittoria al Cavallino. Il numero 10 grigiorosso arriva in area di rigore e serve la sfera ad Antonio De Sorbo. Il rumore della rete squarcia il silenzio dello “Squitieri” di Sarno. L’urlo del numero 9 grigiorosso amplifica quel suono. È il minuto 24 della partita. L’Angri, come una settimana prima è in vantaggio sul San Marzano. Il gol è pesante, perché per il San Marzano la sfida si mette ancora più in salita. Nel secondo tempo, gli uomini di Pirozzi provano ad assaltare la porta di Sorrentino. L’estremo difensore grigiorosso cade solo al 63’, quando Meloni realizza il gol del pareggio. Le sortite blaugrana hanno tutte lo stesso epilogo: i guantoni del numero 1 doriano. Il risultato, quindi, non cambia più allo “Squitieri”. Alle 18:33 può partire la festa di una squadra e di un popolo. Il sogno è realtà. I vessilli grigiorossi torneranno a sventolare in Serie D dopo oltre 11 anni. Dopo la partita Angri si stringe intorno ai propri beniamini. La notte è passata. Una nuova alba si leva sulla città doriana.

Il 4 Settembre l’Angri riabbraccia la Serie D dopo oltre 4 mila giorni dall’ultima volta. Al Novi la squadra di Antonio Floro Flores affronta l’Aprilia. I grigiorossi ottengono battono i laziali 2-1. Sarà l’unica vittoria della gestione Floro Flores. Infatti, successivamente, la squadra incapperà in 4 sconfitte consecutive con Palmese, Ilvamaddalena, Paganese e Nola. Solo uno scialbo 0-0 con il Cassino pone fine alla caduta libera doriana. Il 16 Ottobre l’Angri scende in campo con il Sarrabus Ogliastra. Luigi Sanchez ha preso il posto di Antonio Floro Flores. L’avvicendamento in panchina da subito i primi frutti. L’Angri, infatti, ritorna alla vittoria. Il 2-1 del Novi viene poi confermato con il primo successo in trasferta sul Real Monterotondo ottenuto con il punteggio di 3-1. La striscia di risultati utili si allunga con il pari in rimonta con il Lupa Frascati. Il 6 Novembre la compagine doriana raccoglie un’affermazione importantissima sul campo del Pomezia per 2-0. Una settimana dopo è il Tivoli a cadere al Novi. La striscia di risultati utili si interrompe il 20 Novembre sul campo della Vis Artena dove i doriani perdono 2-0. Il mese di novembre si conclude con una sconfitta casalinga con l’Arzachena. I sardi vincono 2-1 al Novi.


Il 4 Dicembre l’Angri vince per la prima volta in Sardegna. I grigiorossi regolano l’Atletico Uri 2-0. L’11 Dicembre si chiude l’anno solare con una beffa. Il vantaggio di Varsi viene vanificato dal gol di Ferrari al 96’ che evita così la sconfitta alla Casertana.

Si conclude così un 2022 pieno di successi. Un anno che ha dato lustro ad una città e ad una tifoseria che non ha mai privato alla propria squadra né il sostegno e né l’amore. Una tifoseria che guarda al 2023 con il cuore pieno di speranza e di sogni. Sogni grandi.

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