Termina senza reti la sfida valida per la ventinovesima giornata del girone H che al “Novi” ha visto di fronte Angri e Martina. I padroni di casa si rendono pericolosi in diverse circostanze, ma peccano in precisione. Comincia con 1 punto, dunque, la quarta esperienza sulla panchina dell’Angri di Vincenzo Criscuolo.

Mister Criscuolo opta per un 4-3-3 con Pizzella in porta, difesa con Kljaijc, Cassese, Ciriello, Casalongue, mentre a centrocampo Ruggiero, Donnarumma, Lombardo e in attacco Giannini, Kunic e Petricciuolo.

Mister Pizzulli, invece, riconferma il solito 4-2-3-1 con Figliola a protezione dei pali; difesa composta da Tuccitto, De Angelis, Llanos, Carucci; linea mediana formata da Piarulli e Zenelaj, con Resouf, Mastrovito e Silvestro ad agire sulla trequarti dietro l’unica punta La Monica.

La prima occasione della gara è del Martina con una conclusione di Piarulli che termina alta. Stessa sorte per il tiro di Petricciuolo che, al 9’, non trova la porta di Figliola. L’Angri è più incisivo e sfiora il vantaggio con Giannini al 13’. Il numero nove grigiorosso, all’altezza della lunetta, carica il sinistro calciando il pallone che termina la propria corsa di poco a lato. Al 38’ Lombardo, sulla sinistra, avanza palla al piede e serve Giannini sul lato opposto. Il numero 9 prova subito il tiro, ma anche questa volta il pallone sfiora il palo alla destra di Figliola. Di marca grigiorossa è anche l’ultima occasione del primo tempo. Kunic recupera palla al limite dell’area e calcia di prima intenzione, ma il pallone, debole, termina tra le braccia di Figliola.

La ripresa segue il filo del primo tempo. Al 49’ il Martina si rende pericoloso con una conclusione dalla distanza di Zenelaj, il cui tiro si spegne sul fondo. Al 50’ l’Angri risponde con una doppia occasione. Giannini, dentro l’area, viene murato dalla difesa. Il pallone vagante è preda di Petricciuolo, che tenta subito il tiro centrando Figliola, bravo a sventare il pericolo. Tre minuti più tardi è ancora l’asse Giannini-Petricciuolo a mettere a dura prova il castello difensivo biancoazzurro: traversone dalla destra di Giannini e Petricciuolo, al centro dell’area, manca di un soffio l’impatto con il pallone. Al 77’ Kunic devia sul fondo un cross dalla destra operato da Kljaic. La formazione campana tiene bene il campo, ma non riesce a trovare il guizzo vincente.

Così in campo: