FIDELIS ANDRIA-ANGRI 2-1| IL MATCH REPORT

Un buon Angri cede il passo alla Fidelis Andria, nel finale Severino dimezza il doppio svantaggio firmato Babaj.

ANDRIA- Al “Degli Ullivi” di Andria la Fidelis ospita l’Angri nella gara valida per il sesto turno del girone H del campionato di Serie D. I federiciani cominciano il nuovo corso Scaringella schierandosi con un 4-2-3-1 con Esposito in porta e linea difensiva con Ercoli, Bonnin, Sirri e De Rosa. A centrocampo Cancelli e Kragl dietro al trio Fantacci, Risolo, Babaj a supporto di Castro. L’Angri risponde con un 3-5-2 con Viscovo tra i pali, De Caro, Puca e Ciriello in difesa. A centrocampo spazio a Rondinella, Gaeta, Vogiatzis, Sepe e Casalongue con Feito dietro l’unica punta Tandara.

Parte forte la Fidelis che al terzo minuto colpisce un palo con Fantacci. Il pallone resta in campo e sul prosieguo dell’azione la squadra federiciana conquista un calcio di punizione. Sul pallone si presenta Kragl che calcia sopra la traversa. Al 6’ sono ancora i padroni di casa a creare un pericolo. Ercoli riceve palla sul vertice dell’area e prova la conclusione che si spegne sul fondo. Ercoli che sfiora il vantaggio all’8’. Babaj crossa in area e pesca sul secondo palo proprio il compagno con il numero 24 che costringe Viscovo al miracolo. L’Angri risponde su calcio d’angolo al 20’ con Esposito che devia d’istinto un colpo di testa destinato in rete di Casalongue. Al 25’ la Fidelis sblocca la situazione. Fantacci, largo sulla destra, pesca sul secondo palo Babaj che con la testa devia il pallone alle spalle di Viscovo. L’Angri prova a rispondere con un calcio di punizione di Vogiatzis che termina sull’esterno della rete. Al 45’ Castro riceve in area di rigore ed in mezzo a 3 è bravo a crearsi lo spazio per calciare in porta, meno a trovare l’angolo giusto e, infatti, il pallone termina sul fondo.

La ripresa inizia senza novità negli assetti tattici ma con un Angri più aggressivo che, però, non riesce a trovare il guizzo giusto. Guizzo che al 59’ riesce a trovare la Fidelis. Gli uomini di Scaringella portano palla con Castro che apre per Babaj che dal limite fa partire il destro che, con l’aiuto di una deviazione, si deposita in porta. Il 2-0 non toglie coraggio alla squadra di Scorsini che, però, deve fare i conti con una Fidelis galvanizzata. L’allenatore doriano prova a dare nuova linfa ai suoi inserendo Rosolino e Petricciuolo. Al 70’ Kragl in acrobazia non riesce a deviare nello specchio della porta un cross di Fantacci. Fallisce il colpo del definitivo ko anche Castro che non trova la porta con una conclusione da posizione defilata. Casalongue si dimostra ancora l’uomo più pericoloso dei grigiorossi. L’argentino raccoglie un pallone dal limita e calcia verso la porta di Esposito che con la punta delle dita devia in angolo. Al 96’ l’Angri accorcia le distanze con un gol di Severino, entrato al posto di Ciriello, che sbuca in mezzo ad un groviglio di uomini e deposita in porta un calcio d’angolo dalla sinistra di Petricciuolo. E’ l’ultima azione della gara che vede la Fidelis conquistare la prima vittoria in campionato. Si ferma, invece, un buon Angri dopo 4 risultati utili consecutivi.

Così in campo:

Fidelis Andria: Esposito, Cancelli, Fantacci (69’ La Monica), Bonnin, Castro, Risolo (82’ Gladestony), Sirri (79’ Ferrara), Ercoli, Derosa, Kragl (72’ Felleca), Babaj (62’ Imputato).

A disposizione: Brezzo, De Angelis, Rotondi, Marsico.

Allenatore: Giuseppe Scaringella

Angri: Viscovo, Ciriello (72’ Severino), Casalongue (85’ Selvaggio), Puca, De Caro, Sepe (52’ Rosolino), Tandara, Gaeta (52’ Petricciuolo), Vogiatzis, Rondinella, Feito (66’ Pappalardo).

A disposizione: Borrelli, Lombardo, Kljajic, Marasco.

Allenatore: Marco Scorsini

Marcatori: 25’ e 59’ Babaj (FA), 90’+6 Severino (A)

Arbitro: sig. Samuel Dania della sezione AIA di Milano

Assistenti: sig. Cristiano Annoni della sezione AIA di Como e sig. Simone Giuseppe Chimento della sezione AIA di Saronno.

Note: Ammoniti: Babaj (FA), Rondinella (A), De Caro (A), Vogiatzis (A), Sirri (FA); Espulsi: Tito (preparatore portieri Angri); Angoli: 4-3; Recupero: 2’ pt; 7’ st.

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