Aniello Viscovo portiere classe ’99. Un giovane dalla buona esperienza. Il tuo arrivo ad Angri, il tuo rapporto con la città e con i tifosi.
“Io sono molto felice di essere ad Angri, la città mi ha accolto bene ed il calore dei tifosi lo sentiamo e fa la differenza, spero di ripagare la fiducia dando il massimo”
I cinque gare solo quattro reti subite, tre delle quali nella gara di esordio con il Nardò, poi due clean sheet a Gallipoli con l’Ugento e con il Manfredonia nel recupero. Una difesa che dà garanzie
“Si la difesa è la base fondamentale per costruire qualcosa di importante, dopo l’inizio complicato cerchiamo di mantenere alta la concentrazione e di mantenere questo l’equilibrio”
Polemiche con il Manfredonia per quel gol-non gol contestato. Una parabola velenosa, il tuo tentativo, la palla che viene respinta malgrado una carica ai tuoi danni. Riesci a raccontarci quei particolari attimi di gara?
“Si era una palla pericolosa dove secondo me c’è stato anche un fallo su di me dopo la respinta ma siamo riusciti subito a metterci nelle nostre posizioni”
Sei gare in un mese. Siete sottoposti a ritmi alti di preparazione con gare ogni tre giorni. Come si gestiscono questi intensi carichi di lavoro?
”Si gestire questi ritmi non è facile ma fa parte del lavoro, cerchiamo di lavorare al massimo anche mentalmente per affrontare ogni partita nel migliore dei modi”
Domenica trasferta ad Andria, sfida insidiosa e resa difficilissima dalle condizioni di una squadra e di un ambiente deluso per un inizio di campionato diverso da quanto ipotizzato
“Si sappiamo che ci aspetta una partita complicata perché l’Andria sappiamo che piazza è, e nonostante le difficoltà hanno voglia di riscattarsi come noi quindi non sarà una partita facile ma noi daremo il massimo per portare a casa un risultato positivo e una buona prestazione!”