L’ANGRI SBANCA AGROPOLI | LIGUORO-GOL ED E’ FESTA GRIGIOROSSA

L’Angri con Liguoro fa tredici. Al Guariglia fa festa il pubblico grigiorosso.

Nell’atmosfera da categoria superiore del Raffaele Guariglia di Agropoli è andato in scena il match clou della diciannovesima giornata, la sesta di ritorno, del girone C del campionato d’Eccellenza. L’Angri si presenta ad Agropoli con la forte volontà di continuare la propria corsa. Altro discorso, invece, per l’Agropoli che è alla ricerca dei tre punti per restare ancora attaccato al treno dei desideri. Carmine Turco, che lo scorso anno sedeva sulla panchina dei biancoazzurri, rilancia dal primo minuto sia Leone, al ritorno dopo essere stato out con il Salernum Baronissi, e Abayian. Carlo Sanchez, tecnico grigiorosso sino allo scorso luglio, si affida a Margiotta e Bacio Terracino lasciando in panchina Alessio Befi. Nel primo tempo la gara è molto bloccata. Le pessime condizioni del terreno di gioco e l’atteggiamento aggressivo dei padroni di casa hanno reso la vita difficile all’Angri nei primi 45 minuti. Vitiello è stato schermato dal lavoro chirurgico di capitan Margiotta. La marcatura del numero 9 di Sanchez ha privato l’Angri delle giocate della sua principale fonte di gioco. Senza i rifornimenti del numero 4 grigiorosso, Varsi e Di Paola hanno trovato difficoltà a rendersi pericolosi. Al 33’ Il sodalizio angrese è costretto a effettuare il primo cambio della partita a causa dell’infortunio occorso a Guido Abayian. Al posto dell’argentino è entrato Manuel Guillari. Nel secondo tempo le squadre si allungano e si cominciano a intravedere degli spazi. Varsi comincia a sfondare sulla sua fascia di competenza e la retroguardia cilentana è costretta più volte a limitare i danni. L’impeto dei doriani, sospinti dagli oltre 750 sostenitori accorsi ad Angri, non si ferma e al 52’ porta i suoi frutti. Arriva, infatti, la rete che fa capitolare il castello difensivo costruito da Sanchez. Dopo un’azione prolungata, Vitiello premia l’inserimento di Alessandro Liguoro. Il numero 3 in area di rigore impatta il pallone al volo fulminando un incolpevole Praiola. L’Agropoli si spinge in avanti alla ricerca del pari, ma la sensazione è che sia l’Angri ad avere, comunque, il pallino del gioco. Al minuto 82’ esce Varsi ed entra Padovano. Il numero 2 avrebbe la possibilità di chiudere i giochi, ma la bella conclusione dell’ex Formia viene deviata dalla mano di Praiola. La squadra di Sanchez si lancia in un forcing nei minuti di recupero, ma l’Angri si difende alla grande. Il triplice fischio del signor Rossini di Torino, oltre a sancire il tredicesimo risultato utile consecutivo ottenuto dalla compagine doriana, fa partire anche la festa del popolo angrese presente al Guariglia.

AGROPOLI: Pragliola, Pollio (14’st Guzzo), Matrone (14’st Maiese), Pastore, Agresta, De Cristofaro (11’st Vitelli), Natiello, Masocco (1’st Monzo), Margiotta, Yeboah, Bacio Terracino (19’st Befi). A disp: Evangelista, Guzzo, Trabelsi, Maiese, Piersanti, Monzo, Vitelli, Befi, Alba. All. Sanchez

ANGRI: Sorrentino, Liguoro, Vitiello, Follera, Pagano, Varsi (38’st Padovano), Panico, Di Paola, D’Aniello, Leone, Abayian (33’pt Guillari). A disp: Canfora, Padovano, Del Sorbo, D’Auria, Vuolo, Guillari, Sparano, Fortunato, Bennasib. All. Turco

RETI: 7’st Liguoro (AN)

AMMONIZIONI: Masocco, Agresta, Maiese, Sanchez (AG), Vitiello, Panico (AN) ESPULSO: Turco (AN)

ARBITRO: Rossini di Torino
ASSISTENTI: Amarante di Castellammare di Stabia e Vinciprova di Napoli

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